A differenza di tante altre località turistiche, se cercate il centro di Formentera probabilmente resterete delusi. La relativa grandezza di Formentera fa sì che, questo luogo così particolare, non abbia delle città ma bensì dei centri abitati dislocati in varie zone dell’isola. Ognuno di questi villaggi possiede una vera e propria identità, in grado di regalare emozioni e sensazioni differenti a chiunque li visiti.
Potrete dunque sentirvi come uno spensierato hippy degli anni ’70 nella quiete di Sant Ferran oppure indossare il vostro abito più bello e partecipare alla movida del centro di Es Pujols.

Qualunque sia il vostro stato d’animo, il vero centro di Formentera sarete sempre voi con le vostre emozioni. L’isola vi farà da contorno con le sue spiagge paradisiache o con le sue impervie scogliere. Lasciatevi trascinare dall’immaginazione e scoprite in questo articolo i centri abitati di questa isola magica.

Es Pujols: il centro della movida di Formentera

In vacanza si sa, la voglia di evasione ci porta ad essere tutti più frivoli e leggeri. Il paesino di Es Pujols, centro turistico per eccellenza dell’isola, è il posto giusto dove rilassarsi di giorno e divertirsi la sera. Questa sua ambivalenza rende infatti Es Pujols una delle località di più gettonate di Formentera: ricca di ristoranti, bar e locali notturni, si rivela il luogo migliore sia per le famiglie che per i più giovani in cerca di divertimento.
La movida di Formentera si trova infatti proprio qui, in un crocicchio di stradine spesso affollate.

Nel giro di poche centinaia di metri è possibile trovare supermercati, bar di ogni tipo, una farmacia, un parco giochi per i bambini e anche una bellissima spiaggia bagnata da una mare cristallino. Se dunque volete vivere una vacanza all’insegna della comodità, Es Pujols è senza dubbio il centro abitato di Formentera dove prendere una casa in affitto. Qui troverete inoltre vari motorent dove noleggiare il motorino o automobile per scoprire in autonomia tutte le spiagge dell’isola.

Sant Ferran de Ses Roques: un salto negli anni ’70

Se volete vivere un centro di Formentera inedito, dove respirare uno spirito libertino, eredità dei gloriosi anni ’70 di questa isola, Sant Ferran de Ses Roques è il posto giusto per voi. Situato a breve distanza da Es Pujols, questo luogo vi apparirà come una capsula del tempo. Le case basse in calce bianca, le sue stradine piccole e poco frequentate di giorno, la graziosa ed intima chiesa edificata nel 1883, regalano a questo luogo un’atmosfera difficile da spiegare a parole.

A differenza della prettamente turistica Es Pujols, qui vive una buona parte della popolazione formenterese; per questo motivo sono presenti le attività fondamentali come alcuni piccoli supermercati, una farmacia, alcuni negozi di parrucchiere e altri servizi di prima necessità. Visitarla di giorno e godersela la sera sono due attività molto ben distinte: un giro in entrambi i casi è però altamente consigliato. Nelle calde mattinate estive, troverete pochissime persone in giro per il centro abitato di San Ferran ma, al calar del sole, quello stesso scenario cambierà radicalmente. Il vivace mercatino artigianale e l’apertura dei numerosi ristoranti dislocati nella passeggiata principale, rendono questo luogo decisamente animato e caratteristico.

Anche nella bella piazza antistante la chiesa, non è raro trovare giovani con la chitarra intenti a suonare e cantare liberamente. In determinati periodi, di solito nei mesi di luglio e agosto, viene allestito anche un vero e proprio palco, dove si susseguono, a serate alterne, gruppi musicali dei più svariati tipi. Ma ciò che rende veramente celebre il centro di Sant Ferran è la Fonda Pepe, storico locale dell’isola che i giovani hippy degli anni ’70 elessero a loro quartier generale. In un tempo in cui l’energia elettrica non era ancora diffusa sull’isola e il turismo di massa non esisteva, Sant Ferran era come una piccola enclave dove sentirsi protetti da tutti i mali del mondo moderno.

La Savina: il porto dell’isola

Se c’è un paese di Formentera da cui passerete sicuramente almeno due volte durante la vostra vacanza sull’isola, questo è La Savina. Sede dell’unico porto di Formentera, questo centro abitato di dimensioni ridotte ospita sia una parte di isolani sia una buona parte di vacanzieri che prendono in affitto una casa turistica.
L’atmosfera di questo luogo ha in sé i caratteri principali di ogni zona portuale: è come se si sentisse sulla propria pelle la gioia di chi arriva su questo fazzoletto di terra o la tristezza di chi invece lo deve lasciare.

A livello architettonico non vanta nessuna peculiarità storica ma sicuramente l’intera zona, di recente rinnovata, appare molto ben curata e ricca di servizi. Qui è possibile trovare sia i beni di prima necessità sia fare shopping nei vari negozi che costeggiano il mare. Se invece cercate un oggetto artigianale, alla Savina, dal 1 giugno al 15 settembre, troverete un mercatino dalle prime ore del mattino fino a sera inoltrata.
Il centro di La Savina, è anche sede di tutti tour operator che offrono escursioni giornaliere nello splendido mare di Formentera. Se vorrete esplorare grotte nascoste o immergervi in fondali mozzafiato non esitate a prenotare una giornata a bordo di una delle tante barche disponibili!

Sant Francesc Xavier: il capoluogo di Formentera

Sede del municipio e di altre istituzioni amministrative, Sant Francesc Xavier è il centro storico di Formentera più frequentato. Il suo antico dedalo di stradine e le case bianche che riflettono la luce del sole rendono questo paesino uno dei più fotografati dell’isola. Popolato principalmente di mattina, sia dai turisti sia dai lavoratori locali, Sant Francesc non delude però neppure la sera.

È infatti durante il periodo estivo che, il Consell Insular, organizza nella piazza principale, numerosi eventi. La musica ed i concerti la fanno sicuramente da padrone e l’atmosfera vivace contagia chiunque si trovi a passare da quelle parti. I principali artisti che si esibiscono sono personaggi locali ma anche musicisti provenienti dalla vicina Ibiza. La proposta musicale è sempre varia e mai scontata: serate jazz si alternano a concerti rock oppure pop. Questi eventi radunano una folla di persone considerevole e l’atmosfera che si respira è sempre quella di festa. Ma ciò che li rende memorabili è l’eterogeneità del pubblico: tantissimi turisti insieme a famiglie con bambini che vivono sull’isola tutto l’anno. Questo mix di energie, età e provenienze dona a Sant Francesc un sapore unico.

Totalmente differenti sono invece le placide mattine nell’assolata Sant Francesc: frequentata per le colazioni grazie ai numerosi bar presenti, si presenta come il giusto preludio ad una lunga giornata di mare.

El Pilar de la Mola: l’altopiano di Formentera

Il centro di Formentera più isolato è sicuramente il paesino che si chiama El Pilar de la Mola. In questa zona, prettamente boschiva e distante da tutti gli altri centri abitati vi risiedono tantissimi formenteresi. I turisti vi gravitano infatti solo per visitare il suo meraviglioso faro e il caratteristico mercatino hippy. Nonostante non sia molto frequentato, a parte in determinati giorni della settimana, El Pilar de la Mola, vanta un’identità molto forte di cui gli abitanti locali vanno fieri. Il suo essere così diversa e distante da tutto, la rende un posto quasi fuori dal tempo, dove la natura padroneggia indiscussa ed il mare e le sue famose spiagge non si scorgono minimamente.

Quello che però rende El Pilar De La Mola un luogo magico sono sicuramente le sue alte scogliere, quasi 200metri di altezza che sanciscono la fine del lato orientale dell’isola. È qui che potrete trovare l’imponente faro, al cui interno è presente un interessante museo dedicato alla storia dell’isola e al suo non sempre facile rapporto con il mare. Testimonianze audio, fotografie e video ben raccontano la vita isolana che, come tante sue sorelle sparse in giro per il mondo, possiede pregi e difetti unici. Una visita a questo spazio culturale è dunque altamente consigliata per chiunque voglia approfondire aspetti meno conosciuti di Formentera.

Imperdibile poi, nelle giornate di mercoledì e domenica, il mercatino hippy più grande e variopinto dell’isola. Si svolge nella piazzetta poco distante da due ampi parcheggi di terra. Vi troverete bancarelle di ogni sorta e tipo, ma soprattutto l’aspetto più affascinante sarà poter ammirare gli artigiani locali produrre davanti a voi alcuni dei loro lavori. Impossibile resistere alla tentazione di acquistare qualcosa!

Forse meno conosciuta è invece la chiesa di El Pilar de La Mola, dedicata alla Vergine del Pilar. Completata nel 1784 per ospitare i numerosi fedeli che risiedevano nei dintorni e per i quali le altre chiese risultavano troppo distanti, questa struttura semplice ricoperta in calce bianca è l’unica ad avere un portico antistante al portone di ingresso.
Poco distante vi è ancora intatto il Molì Vell. un vecchio mulino del XVIII secolo un tempo utilizzato per macinare il grano: una veloce visita al suo interno vi farà fare un vero e proprio salto nel passato.

Concludendo possiamo dire che a Formentera non sono presenti città, ma piuttosto vari villaggi, ognuno dei quali vanta peculiarità uniche.
Non vi resta che decidere dove soggiornare per la vostra vacanza a Formentera e tutto il resto lo farà l’ammaliante energia di dell’isola.